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Nuovo malore e decesso in sulle strade in Lombardia. Dopo i tre decessi improvvisi di camionisti tra martedì e mercoledì e il malore che ha colpito un quarto camionista stamattina (leggi il nostro articolo “Quarto malore improvviso colpisce altro camionista in Lombardia in poche ore. Traffico bloccato stamattina domenica 20 novembre”), il comune di Santa Maria Hoè (Lecco) piange Guido Brambilla, 44 anni, morto ieri, sabato 19 novembre, dopo essere stato colpito da arresto cardiaco alla guida del suo camper.
E’ successo lungo la provinciale 236 in località Boschetti di Montichiari (Brescia).
Da quanto si apprende tutto è accaduto mentre l’uomo si trovava al volante di un camper: all’improvviso, all’altezza dello svincolo per il Centro Fiera, ha accusato un grave malore. Sarebbe riuscito ad accostare, poi è scattata la chiamata al numero unico per le emergenze. Â
L’allarme al 112 è stato lanciato verso le 14: in pochi minuti sono sopraggiunte un’ambulanza e un’automedica.  Le condizioni del 44enne sono apparse gravi e si è reso necessario anche l’intervento dell’eliambulanza che ha poi trasportato l’uomo all’ospedale Civile di Brescia: è stato ricoverato in codice rosso ed in seguito è deceduto.
Guido Brambilla lascia la moglie Elisa Montani, la loro bimba e gli altri parenti attorno ai quali si stanno stringendo molte persone in questo momento di grande dolore. Era un alpino, lavorava come serramentista ed era appassionato di pesca, nonchè una persona impegnata nella vita sociale del paese. Tra i suoi parenti anche il sindaco Efrem Brambilla, che lo ricorda con affetto e commozione.
“Ho sempre pensato che il mondo fosse pieno di ingiustizie, dopo quello che è accaduto ieri ancora di più – ha scritto oggi il sindaco Efrem Brambilla – A Santa Maria Hoè siamo tutti increduli e profondamente turbati. In un attimo se ne va una grande persona, un pilastro della sua bellissima famiglia, composta dalla moglie Elisa e dalla piccola Camilla. Una famiglia davvero bella, perché sempre unita. Guido Brambilla lo conoscevo da sempre, figlio di Giulio (cugino di mio padre e grande volontario di Santa Maria Hoè) e Marina. Marito di Elisa Montani (nostra capogruppo in Consiglio comunale). Era una persona speciale su cui si poteva contare ad occhi chiusi e fare amicizia. Era bello anche incontrarlo nel loro caratteristico orto di famiglia in frazione Sancina”.
Guido Brambilla si era sempre dato tanto da fare per il suo paese. Per anni aveva collaborato attivamente nell’organizzazione del Rock@Santa, un festival rock di Santa Maria Hoè di inizio estate. “Era inoltre un alpino, come suo nonno Andrea Brambilla della Sancina. Aveva una grande passione per la pesca, nei fine settimana andava a pescare con tutta la sua splendida famiglia con il loro camper. Questa volta non è tornato e ci ha lasciati” – ha aggiunto il primo cittadino, concludendo: “Su questa terra siamo di passaggio. Viviamo al meglio i momenti con le persone che amiamo. Condoglianze a tutta la famiglia Brambilla. Vi sono vicino, sarò sempre al vostro fianco. Caro Guido, percepiamo già un grande vuoto, ma resterai sempre nei nostri cuori”.