• Aprile 30, 2024

Chi sta male viene aggredito. Signora con rischio tromboembolico cacciata dall’hub a Milano

Sostienici

Tutti noi di Eventi Avversi News vogliamo che siate sempre aggiornati. La nostra missione non è solo quella di tenere i riflettori accesi, noi vogliamo fornirvi i migliori contenuti. Se apprezzate il nostro lavoro e volete sostenerci, potete farlo con una libera donazione.


Il medico specialista sconsiglia il vaccino per motivi sanitari ma nell’hub vaccinale viene aggredita e mandata via.

Ennesima testimonianza raccolta questa volta a Milano e riportata oggi da “Il Giornale”.

M. ha l’iperomocisteinemia indotta dalla mutazione MTHFR C677T in omozigosi e della variante allelica 4G e 5G del gene PAI-1. Convive con il rischio di tromboembolismo venoso, infarto del miocardio e perdita precoce in gravidanza. Un quadro clinico giudicato dalla specialista che segue M. da dieci anni come incompatibile con gli eventuali, seppur rari, effetti collaterali del vaccino covid.

“L’11 febbraio – racconta M.  – vado all’hub vaccinale presso il Palazzo delle Scintille di Milano con l’esito scritto del parere della mia ematologa e la documentazione clinica pronta a mostrare il tutto al medico incaricato di effettuare l’anamnesi”. Ma per il medico vaccinatore il certificato dell’ematologa è solo “un pezzo di carta senza alcun valore”. “Lo specialista – continua M. – avrebbe dovuto indicare espressamente che la vaccinazione era controindicata e non semplicemente un rischio. Poi, mi viene detto che in base alla circolare del ministero della Salute tromboembolismo e trombofilia non sono fattori di rischio e l’unica condizione che viene valutata per un’eventuale esenzione è l’anafilassi a seguito della somministrazione di una dose del vaccino”.

Disorientata dal parere contrario a quello espresso dalla dottoressa che l’ha in cura, M. chiede le vengano scritte queste informazioni per riportarle in modo corretto. Alla parola ‘scrivere’ i toni si accendono. “Mi sento dire ‘io sono un medico legale e la mia deformazione professionale è eseguire gli ordini, è responsabilità del medico specialista fornire l’onere della prova e non dell’hub vaccinale’. Onere della prova? Stiamo scherzando? Non siamo a un processo!”. Scioccata dalla reazione eccessiva, chiede di parlare con il direttore dell’hub. “Perché – nota M. – il documento che si firma per il vaccino si chiama ‘consenso informato’, non a caso. E io di informazioni ne stavo ricevendo poche e vaghe”.

Sotto gli “occhi sospetti” del personale medico e dopo essere stata fermata da due carabinieri, riesce a entrare nell’ufficio del direttore dove si vede chiudere letteralmente la porta in faccia. “Invece di accogliermi, mi ha intimato di uscire. L’unica possibilità di parlare con lui era tornare accompagnata dal medico che aveva effettuato l’anamnesi iniziale”. Dopo quasi un’ora di attesa il direttore conferma che tromboembolismo e trombofilia non sono fattori di rischio, per cui non era necessaria alcuna delucidazione. Alla richiesta di rilasciarle un riscontro scritto, M. si sente rispondere che è sufficiente quanto detto a voce, che quella non è una visita e che comunque se cerca su Internet trova tutto. “Peccato – commenta M. – che su internet si trovino anche teorie cospiratrici e fake news e che quella conversazione non stesse avvenendo al tavolino di un bar, ma nel maggiore centro vaccinale della Regione Lombardia”.

Al di là delle motivazioni cliniche, a sconcertare M. è però l’atteggiamento per nulla empatico da parte degli stessi medici che stando al Giuramento di Ippocrate dovrebbero “promuovere l’alleanza terapeutica con il paziente fondata sulla fiducia e sulla reciproca informazione”. “In fin dei conti, sono solo una paziente disorientata di fronte a pareri medici discordanti rispetto a una scelta così importante per la mia salute. Ma come può una persona non esperta fidarsi di chi, invece di spiegare, rassicurare e prendersi cura, ha un atteggiamento aggressivo?”.

FONTE

Iscriviti alla nostra newsletter

Sostienici

Tutti noi di Eventi Avversi News vogliamo che siate sempre aggiornati. La nostra missione non è solo quella di tenere i riflettori accesi, noi vogliamo fornirvi i migliori contenuti. Se apprezzate il nostro lavoro e volete sostenerci, potete farlo con una libera donazione.


eVenti Avversi

Read Previous

Il CDC ammette di raccogliere i tampone nasali COVID per l’analisi del sequenziamento genomico

Read Next

Ricercatore dell’Istituto Mario Negri segnala al Corriere reazioni immunomediate renali dopo il vaccino covid come la sindrome di Berger

Ads Blocker Image Powered by Code Help Pro

Ads Blocker Rilevato

Abbiamo rilevato che utilizzi adblock. Per proseguire la navigazione, per favore, disabilitalo sul nostro sito. Ci aiuta a mantenere i costi del servizio.

Powered By
Best Wordpress Adblock Detecting Plugin | CHP Adblock