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L’irpino Matteo Piantedosi è il nuovo Ministro dell’Interno. Ex prefetto delle città di Roma e Bologna, è stato molto attivo durante la campagna vaccinale intervenendo all’inaugurazione di diversi Hub.
Nato a Napoli il 20 aprile 1963, originario di Pietrastornina (Avellino), Piantedosi è sposato e ha due figlie. Laureato in Giurisprudenza e abilitato all’esercizio della professione forense, è entrato nell’Amministrazione Civile dell’Interno nell’aprile 1989 e assegnato alla Prefettura di Bologna nella quale, dopo diversi incarichi, per otto anni ha svolto l’incarico di Capo di Gabinetto.
Nominato Prefetto il 3 agosto 2011, è stato destinato a Lodi.
Dal gennaio 2012 è stato nominato Vice Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno e, dal giugno 2012, Vice Capo di Gabinetto Vicario.
Dal 15 maggio 2017 al 10 giugno 2018 ha ricoperto l’incarico di Prefetto di Bologna.
L’11 giugno 2018 è stato nominato Capo di Gabinetto del Ministro dell’Interno.
Dal 17 agosto 2020 è stato Prefetto di Roma.
Il 17 febbraio 2021, intervenendo insieme al Presidente della Regione Lazio Zingaretti e all’assessore alla salute D’Amato all’hub di Fiumicino, ha detto: “col vaccino proteggiamo i nostri ragazzi (forze dell’ordine), che sono a contatto con la gente e quindi proteggiamo anche la gente. In più, vista l’alta adesione a questa campagna vaccinale tra le forze di polizia e i vigili del fuoco, diamo anche un esempio alla popolazione sull’importanza della campagna vaccinale”
Tre giorni prima, il 14 febbraio Piantedosi era all’inaugurazione a Roma dell’hub vaccinale presso il centro congressuale La Nuvola di Fuksas, il più grande hub di vaccinazione covid in Italia, insieme al governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, all’assessore regionale alla salute Alessio D’Amato, al Direttore Generale della ASL Roma 2, Flori Degrassi e all’amministratore delegato di Eur Spa Antonio Rosati.
In quell’occasione D’Amato disse: “È un giorno importante. Apriamo questo sito che sarà tra i principali per difendere Roma. Partiamo dai docenti che già si sono prenotati in un numero ampio. Stiamo lavorando con 50 postazioni e sulle mille vaccinazioni al giorno presto potrebbero essere il triplo sperando di non avere problemi con le dosi di Astrazeneca. Questo luogo dà una carica in più ai nostri operatori”.
In un’intervista a Il Foglio lo scorso 27 novembre disse: “Per il Natale sono ottimista. Grazie ai vaccini, ai nuovi provvedimenti messi in campo dal governo, che faremo rispettare, e alla curva dei contagi, che sembra ammorbidirsi, sarà un Natale abbastanza normale. Non ci esporremo a inutili rischi e soprattutto non ci deprimeremo”