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E’ stato trovato senza vita nella sua abitazione riminese il conte Luigi Lega Baldini stroncato, a 63 anni, da un improvviso malore che non gli ha lasciato scampo.
A dare l’allarme un’amica di famiglia, che ieri intorno alle 10 è entrata in casa dell’avvocato e ha trovato il suo corpo senza vita disteso nel letto. Prima di recarsi nell’abitazione, la donna aveva provato più volte a contattare Baldini al telefono senza ottenere risposta. In un primo momento ha pensato a problemi di rete del telefono, cosa già successa in passato.
Avendo con sé le chiavi dell’abitazione, ha deciso di andare a controllare di persona, facendo così la terribile scoperta. Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118: i sanitari hanno provato in tutti i modi a rianimare il 63enne, ma alla fine non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I medici avrebbero accertato che la morte di Baldini è avvenuta per cause naturali, forse un infarto. L’avvocato, a quanto pare, soffriva di problemi cardiaci. Domenica scorso era stato a pranzo con alcuni amici. Ai loro occhi era apparso in buone condizioni di salute: non c’era nulla, insomma, che potesse far presagire una fine arrivata come un fulmine a ciel sereno. Esclusa, al momento, un’autopsia sul corpo, visto che sembrano esserci ben pochi dubbi sulle cause del decesso. Da stabilire ancora la data dei funerali e il luogo di sepoltura dell’avvocato. La tomba di famiglia si trova a Ravenna, ma lui era da sempre legato alla città di Rimini.
La famiglia Lega Baldini ha legato il suo nome a Rimini fin dal 1843 quando i conti Alessandro e Ruggero fondarono il primo stabilimento dei bagni di mare. Gli stessi, nel 1847, col contributo di altri riminesi inaugurarono anche l’omonimo asilo di via IV novembre e Luigi era il presidente della fondazione che lo gestisce. Il 63enne, che lascia due sorelle (una delle quali vive all’estero) e diversi nipoti, si era laureato in legge per poi iscriversi all’ordine degli avvocati di Rimini nel 1996 ma già da tempo esercitava la professione in maniera sporadica.