Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Storce il naso il guru Cartabellotta e sulla frenata nelle somministrazioni delle quarte dosi sbotta: “Una strategia attendista sulle quarte dosi in attesa dei vaccini aggiornati in autunno può essere molto rischiosa”. Di fronte a una campagna dedicata a immunocompromessi e over 80 che non decolla, Gimbe lancia l’allarme.
Abbiamo già parlato di questa fondazione dal peso spropositato quando si tratta di decisioni che hanno a che fare con la salute pubblica degli italiani LEGGI QUI
Insomma questa quarta dose proprio non ingrana. All’11 maggio ne sono state somministrate 384.600: in base alla platea ufficiale (4.422.597 di cui 2.795.910 di over 80, 1.538.588 pazienti fragili della fascia di età 60-79 e 88.099 ospiti delle Rsa), il tasso di copertura nazionale per le quarte dosi è dell’8,7%, con nette differenze regionali dal 2,4% del Calabria al 18% del Piemonte.
Questi i dati che la fondazione Gimbe ha monitorato ( ma chi glieli ha chiesti?) settimanalmente sull’epidemia di Covid-19 in Italia. Sempre all’11 maggio sono state somministrate 166.483 quarte dosi agli immunocompromessi, con una copertura del 21% e nette differenze regionali: dal 3,8% del Molise al 73,1% del Piemonte.
“Le inaccettabili disuguaglianze regionali sulle coperture con le quarte dosi – sottolinea Nino Cartabellotta, dimostrano che le strategie di chiamata attiva sono molto più efficaci della prenotazione volontaria”.
Quindi si ricomincia? I cittadini saranno perseguitati dai medici di base e ASL per la somministrazione della quarta dose DI VACCINO CON SPIKE DA VIRUS DI WUHAN NON PIU’ CIRCOLANTE da mesi?
In attesa dei salvifici vaccini aggiornati e al netto delle dosi scadute, di quelle gentilmente offerte ai paesi meno fortunati , stè dosi in eccesso toccherà pur smaltirle in qualche modo!
Poi il grande Nino rincara, il pensiero di quei dannati no vax lo tormenta: “La lentezza con cui procedono le somministrazioni è spia di una serpeggiante esitazione vaccinale, spesso alimentata da discutibili consigli sanitari, che invitano ad aspettare l’autunno per effettuare l’ulteriore richiamo con vaccini ‘aggiornati’. – ma infatti, in fondo perchè aspettare i vaccini “giusti” se ne abbiamo tonnellate di sbagliati, scaduti 2-3 volte e riabilitati?-
“In realtà, questa strategia attendista può essere molto rischiosa – sottolinea – per tre ragioni”.
SENTIAMO.
“Innanzitutto, non vi è alcuna certezza su quando saranno disponibili questi vaccini ‘aggiornati‘; – ah , beh, questo può senz’altro essere vero. Nell’attesa rimpinziamoci di robaccia inutile e avariata-
“In secondo luogo, i dati dimostrano sia il calo progressivo dell’efficacia vaccinale sulla malattia grave, sia una elevata mortalità negli over 80 già coperti con la terza dose” – se aveste asciato in pace la gente anziché distruggere progressivamente il loro sistema immunitario con dosi su dosi, a questo punto ne saremmo già usciti. E vincenti. Vedi Svezia-
“Infine, si consolidano sempre più le prove di efficacia della quarta dose nel ridurre ospedalizzazioni e decessi. Senza mezzi termini: tenendo conto sia della particolare fragilità della platea a rischio, sia della elevata circolazione virale, la quarta dose deve essere fatta subito”
– Peccato che uno studio israeliano di febbraio tra gli operatori sanitari di età pari o superiore a 18 anni abbia indicato che una quarta dose non aumenta l’immunità. Molte persone nello studio che hanno ricevuto una quarta dose sono state infettate, sebbene fossero asintomatiche o avessero sintomi lievi.
Inoltre gli esperti sanitari non sono mai stati d’accordo sul fatto che fosse necessaria una quarta dose di vaccino in questo momento, nonostante l’FDA e CDC l’abbiano deciso a porte chiuse e snza consultare il Comitato Consultivo. LEGGI QUI
Ma NINO non ci sta.