Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
“Giugno è il mese della consapevolezza dell’emicrania e del mal di testa e, in linea con il tema di quest’anno, “Educa te stesso, educa gli altri”, Pf.zer collabora con Lady Gaga per aumentare la consapevolezza di questa malattia spesso fraintesa” .
Esordisce così il comunicato stampa di Pfzer, dove il gigante farmaceutico annuncia la collaborazione con l’eclettico personaggio.
Lady Gaga dunque sponsorizza il nuovo farmaco contro l’emicrania, la sfortunata artista da poco ha fatto outing al riguardo infatti, confessando di soffrire di questa condizione sin dalla prima adolescenza:
“La mia esperienza con l’emicrania è stata debilitante. Stavo a letto per giorni con un tremendo dolore alla testa, dietro gli occhi e su tutto il viso”, dice. “Non potevo leggere o avere luci accese, e avevo bisogno di stare da solo in una stanza tranquilla per ore che potevano portare a giorni prima che il dolore si attenuasse.”
Pfzer puntualizza:
“La storia di Lady Gaga è un potente promemoria di quanto l’emicrania influisca in modo significativo sulla vita di così tante persone”, afferma Angela Lukin, Global Primary Care e presidente degli Stati Uniti, Pfzer. “Riteniamo che questa collaborazione contribuirà a sensibilizzare su questa malattia spesso ‘silenziosa’ e ispirare coloro che vivono con l’emicrania a conversare con i propri operatori sanitari sul modo migliore per gestire la propria condizione”.
https://www.pfizer.com/news/announcements/lady-gaga-partners-pfizer-raise-migraine-awarenessQ==
Non c’è che dire, quanto a filantropia Pfzer non sembra davvero avere rivali.
Che abbia puntato al MILIARDO di soggetti che si stima soffrano di emicrania in tutto il mondo? Malelingue.
Intanto la nuova sponsorizzazione lanciata su Instagram da parte dell’artista non sembra affatto entusiasmare i fans che hanno iniziato a commentare severamente:
«La sanità è un diritto umano, non una merce da sfruttare per il bene dell’avidità e della ricchezza. So che sei compassionevole, intelligente e premurosa. Spero che lo dimostrerai attraverso il modo in cui usi la tua piattaforma e i privilegi che hai», ha detto un utente, mentre altri si chiedono: «È povera? Perché sta pubbicizzando medicine?».