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Il colosso pubblico del trasporto autoferrotranviario del comune di Roma ATAC è in pieno caos. Circa mille dipendenti tra autisti, operai, macchinisti e impiegati hanno detto no al vaccino covid.
Inoltre, nel quartier generale di via Prenestina stanno arrivando, a centinaia, i reclami dei conducenti che non stanno prestando servizio dopo l’introduzione del green pass.
Negli uffici della direzione del Personale, c’è un faldone che si arricchisce ogni giorno di comunicazioni dei dipendenti che segnalano la loro mancata presenza in servizio a causa dell’assenza di misure di sicurezza. Si evidenzia, infatti, che nei mezzi di trasporto non sono garantite le distanze di sicurezza e si consente ai vaccinati di usufruire del servizio senza alcun controllo, con la possibilità di diffondere il virus.
Si legge, infatti, nelle diffide che senza le opportune distanze di sicurezza “il luogo di lavoro non è sicuro, in quanto anche i vaccinati non sono immuni dal covid e il Green pass non è lo strumento adatto a contenere i contagi” e si riservano di agire in giudizio per il risarcimento danni.