Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Flop per le vaccinazioni pediatriche. Le famiglie non si fidano.
Come riporta oggi 1 gennaio “Il Fatto Quotidiano” , in una settimana sono stati vaccinati in più solo 156.051 bambini tra i cinque e gli undici anni: restano ancora 3.232.473 (88,41%) ragazzini ad attendere la prima dose o quella unica. Mentre le Regioni chiedono al Governo di cambiare le misure della quarantena a scuola, in previsione del rientro, prevedendo la didattica a distanza per chi non è vaccinato in caso della presenza in aula di due positivi, la campagna per convincere i genitori dei fanciulli a portarli in un hub va a rilento.
A confermarlo è il report settimanale pubblicato il 31 dicembre dal commissario per l’emergenza generale Francesco Figliuolo. Mentre per i 12-19 l’obiettivo della vaccinazione per tutti è ormai molto vicino (restano 818.816 giovani da proteggere, il 17,69%), per i più piccoli la strada è in salita. Le somministrazioni, iniziate il 16 dicembre, procedono lentamente, soprattutto in alcune Regioni.
Osservando i dati rilevati negli ultimi sette giorni, tutte le Regioni hanno raddoppiato il numero di vaccinazioni fatte ma gli sforzi maggiori sono stati messi in campo solo in Friuli Venezia Giulia (da 99 a 2.954 prime dosi); Puglia (da 14.801 a 33.373 prime dosi); Sicilia (da 5.312 a 13.151); Valle d’Aosta (da 174 a 564) e Veneto (da 13.084 a 31.057). A questi dati, vanno poi aggiunte le dosi uniche (che in totale sono solo 299). Tuttavia le uniche Regioni che in percentuale hanno raggiunto il numero a doppia cifra sono solo la Lombardia (11,78%); la Puglia(13,88%) e il Veneto (10,45%).
Secondo l’ultimo report pubblicato da IlSole24Ore, le Regioni che hanno vaccinato la percentuale maggiore nella fascia 5-11 sono Puglia (14,2%), Lombardia (12,2%) e Veneto (11,1%).
Le Regioni con meno adesioni sono Basilicata (3,7%), Friuli Venezia Giulia (4%) e Sicilia (4,4%).
