Migliaia di pubblicazioni scientifiche e casi clinici peer-reviewed da consultare
Dopo aver voluto far “incazzare” i francesi, Emmanuel Macron chiede calma perché i convogli della libertà sono alle porte della capitale. “Siamo tutti stanchi collettivamente per quello che abbiamo passato negli ultimi due anni e a volte quella stanchezza si traduce anche in rabbia. Lo sento e lo rispetto. Ma io chiedo la massima calma”.
Per il presidente francese, “siamo tutti collettivamente stanchi di ciò che stiamo vivendo da due anni”.
“Chiedo la massima calma”, ha detto il presidente della Repubblica Emmanuel Macron in un’intervista al quotidiano Ouest France pubblicata venerdì. Gli è stato chiesto dei “Convoi de la liberté”, questi convogli stradali che sono partiti da diversi luoghi in Francia alla volta di Parigi, per protestare in particolare contro il pass vaccinale.
“Siamo tutti collettivamente stanchi di ciò che abbiamo vissuto negli ultimi due anni”, ha affermato il presidente francese, “e a volte questa stanchezza si traduce anche in rabbia. Lo sento e lo rispetto. Ma io chiedo la massima calma”.
Più di 3000 veicoli in viaggio verso Parigi, nonostante il divieto della prefettura
Dichiara inoltre che le “reciproche richieste sono sempre legittime” assicurando che il governo ha “sempre conservato il diritto di manifestare, il pluralismo democratico, i dibattiti parlamentari … durante questo periodo”. Ma secondo lui, “abbiamo bisogno di concordia, molta benevolenza collettiva”.
Partiti in convogli da tutta la Francia, migliaia di oppositori del vaccino o del governo si sono avvicinati a Parigi venerdì, nonostante il divieto decretato dalla prefettura di polizia a causa di “rischi di disturbi all’ordine pubblico”. Un “dispositivo specifico” deve essere messo in atto “per prevenire blocchi stradali, multare e arrestare i trasgressori”, che rischiano sei mesi di carcere e una multa di 7500 euro, ha detto la prefettura. Anche i veicoli blindati della gendarmeria sono stati schierati nella capitale venerdì pomeriggio.
I manifestanti chiedono il ritiro del pass vaccinale e avanzano richieste sul potere d’acquisto e sul costo dell’energia.
All’alba, processioni di centinaia di auto private, camper e furgoni hanno lasciato Lille, Strasburgo o Vimy (Pas-de-Calais) e Châteaubourg (Ille-et-Vilaine), verso la capitale. La polizia ha stimato nel pomeriggio circa 3300 veicoli, di cui un migliaio sulla RN20 da Orleans e 500 sull’autostrada A10-A11 da Le Mans.