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(Invece delle 500 pagine al mese richieste dalla FDA)
Di Aaron Siri
Una grande vittoria per la trasparenza che rimuove una morsa che le autorità “sanitarie” hanno avuto sui dati richiesti dagli scienziati indipendenti, al fine di offrire soluzioni e affrontare i seri problemi del programma vaccinale.
Per conto di un cliente, la mia azienda ha chiesto alla FDA di produrre tutti i dati presentati da Pfizer per concedere in licenza il suo vaccino Covid-19. La FDA aveva chiesto al giudice federale di concedere fino all’anno 2076 per rilasciare completamente i dati del vaccino Pfizer , ad un ritmo di 500 pagine al mese.
Sono lieto di riferire che un giudice federale ha respinto sonoramente la richiesta della FDA e ha ordinato alla FDA di produrre tutti i dati in una clip di 55.000 pagine al mese!
Questa è una grande vittoria per la trasparenza e rimuove una delle strette che le autorità federali “sanitarie” hanno avuto sui dati necessari agli scienziati indipendenti per offrire soluzioni e affrontare gravi problemi con l’attuale programma vaccinale – questioni che includono l’immunità calante, le varianti che eludono l’immunità vaccinale e, come ha confermato il CDC, che i vaccini non impediscono la trasmissione.
Nessuna persona dovrebbe mai essere costretta a una procedura medica indesiderata. E mentre è abbastanza grave che il governo abbia violato questo diritto fondamentale alla libertà imponendo il vaccino Covid-19, ha anche voluto nascondere i dati aspettando di produrre pienamente ciò su cui si è basato per concedere in licenza questo prodotto, ovvero fino a quando quasi tutti gli americani vivi oggi saranno morti senza poter ricorrere e avere giustizia.
Questa forma di governo è distruttiva per la libertà e antitetica a una società democratica.
Nell’ordinare il rilascio dei documenti in modo tempestivo, il giudice ha riconosciuto che il rilascio di questi dati è di fondamentale importanza pubblica e dovrebbe essere una delle massime priorità della FDA.
Ha poi giustamente citato James Madison affermando che un “governo popolare, senza informazioni popolari, o i mezzi per acquisirle, non è che un prologo di una farsa o di una tragedia” e John F. Kennedy che spiega che una “nazione che ha paura di lasciare che il suo popolo giudichi la verità e la falsità in un mercato aperto è una nazione che ha paura del suo popolo”.
Di seguito è riportato il testo integrale dell’ordinanza del giudice, una copia della quale è disponibile anche qui.
CORTE DISTRETTUALE DEGLI STATI UNITI
PHMPT, querelante contro FDA, convenuto,n. 4:21-cv-1058-P
ORDINE
Questo caso riguarda la legge sulla libertà di informazione (“FOIA”). In particolare, è in discussione la richiesta FOIA dell’attore che chiede “[a]ll dati e informazioni per il vaccino Pfizer enumerati in 21 C.F.R. § 601.51 (e) ad eccezione dei rapporti pubblicamente disponibili sul sistema di segnalazione degli eventi avversi del vaccino” della Food and Drug Administration (“FDA”). Vedi ECF n. 1. Come è diventato standard, le Parti non sono riuscite a concordare un programma di produzione reciprocamente accettabile; hanno invece presentato programmi di produzione duellanti all’esame di questa Corte. Di conseguenza, la Corte ha tenuto una conferenza con le parti per determinare un programma di produzione adeguato. [1] Cfr. ECF n. 21, 34.
“L’open government è fondamentalmente una questione americana” – non è né una questione repubblicana né una questione democratica. [2] Come scrisse James Madison, “[un] governo popolare, senza informazioni popolari, o i mezzi per acquisirle, non è che un prologo di una farsa o di una tragedia; o, forse, entrambi. La conoscenza governerà per sempre l’ignoranza: e un popolo che intende essere il proprio Governatore, deve armarsi del potere che la conoscenza dà. [3] John F. Kennedy riconobbe anche che “una nazione che ha paura di lasciare che il suo popolo giudichi la verità e la falsità in un mercato aperto è una nazione che ha paura del suo popolo”. [4] E, particolarmente appropriato in questo caso, John McCain (correttamente) ha osservato che “l’eccesso di segreto amministrativo . . . alimenta le teorie del complotto e riduce la fiducia del pubblico nel governo”. [5]
Facendo eco a questi sentimenti, “lo scopo fondamentale del FOIA è quello di garantire una cittadinanza informata, [che è] vitale per il funzionamento di una società democratica”. NLRB v. Robbins Tire & Rubber Co., 437 U.S. 214, 242 (1977). “FoIA è stato [quindi] emanato per ‘bucare il velo del segreto amministrativo e per aprire l’azione dell’agenzia alla luce del controllo pubblico'”. Batton v. Evers, 598 F.3d 169, 175 (5th Cir. 2010) (citando Dep’t of the Air Force v. Rose, 425 U.S. 352, 361 (1976)). E “il Congresso ha da tempo riconosciuto che ‘l’informazione è spesso utile solo se è tempestiva’ e che, quindi, ‘un eccessivo ritardo da parte dell’agenzia nella sua risposta equivale spesso a una negazione'”. Apri Soc’y Just. Initiative v. CIA, 399 F. Supp.3d 161, 165 (S.D.N.Y. 2019) (citando H.R. REP. NO. 93-876, a 6271 (1974)). Quando necessario, un tribunale “può usare i suoi poteri equi per richiedere a un’agenzia di elaborare i documenti secondo una tempistica imposta dal tribunale”. Clemente v. FBI, 71 F. Supp.3d 262, 269 (D.D.C. 2014).
Qui, la Corte riconosce le sfide “indebitamente onerose” che questa richiesta FOIA può presentare alla FDA. Si veda in generale eCF n. 23, 30, 34. Ma, come espresso alla conferenza di programmazione, potrebbe non esserci una “questione più importante presso la Food and Drug Administration . . . rispetto alla pandemia, al vaccino Pfizer, vaccinare ogni americano, [e] assicurandosi che per il pubblico americano sia sicuro che non sia stato affrettato per conto degli Stati Uniti . . . “. ECF n. 34 a 46. Di conseguenza, la Corte conclude che tale richiesta FOIA è di fondamentale importanza pubblica.
“La Corte, conclude pertanto che il rapido completamento della richiesta dell’attore non è solo praticabile, ma necessaria. Vedi Bloomberg, L.P. v. FDA, 500 F. Supp. 2d 371, 378 (S.D.N.Y. Aug. 15, 2007) (“[I]t è il bisogno impellente di tale comprensione pubblica che guida l’urgenza della richiesta.”). A tal fine, la Corte conclude inoltre che il tasso di produzione, come descritto di seguito, bilancia adeguatamente la necessità di un’urgenza senza precedenti nel trattamento di tale richiesta con le preoccupazioni della FDA in merito agli oneri di produzione. Vedi Halpern v. FBI, 181 F.3d 279, 284-85 (2nd Cir. 1991) (“[FOIA] sottolinea una preferenza per la divulgazione più completa possibile da parte dell’agenzia di tali informazioni coerente con un bilanciamento responsabile di preoccupazioni concorrenti . . . .”).
Di conseguenza, dopo aver esaminato gli argomenti delle parti, i depositi a sostegno e la legge applicabile, la Corte ORDINA:
1. La FDA produrrà le “oltre 12.000 pagine” articolate nella propria proposta, vedi ECF n. 29 a 24, entro il 31 gennaio 2022.
2. La FDA produrrà i documenti rimanenti ad un ritmo di 55.000 pagine ogni 30 giorni, con la prima produzione prevista entro il 1 ° marzo 2022 ,fino al completamento della produzione.
3. Nella misura in cui la FDA affermi qualsiasi privilegio, esenzione o esclusione in merito a qualsiasi record reattivo o parte di esso, la FDA, in concomitanza con ogni produzione richiesta dal presente Ordine, produrrà una versione redatta del record, cancellando solo quelle parti su cui viene rivendicato privilegio, esenzione o esclusione.
4. Le parti presentano una relazione congiunta sullo stato di avanzamento della produzione a rotazione entro il 1° aprile 2022 e successivamente ogni 90 giorni. [6]
COSÌ ORDINATO in questo 6 ° giorno di gennaio, 2022.
[2] 151 CONG. REC. S1521 (ed. quotidiano 16 febbraio 2005) (dichiarazione del senatore John Cornyn).
[3] Lettera di James Madison a W.T. Barry (4 agosto 1822), in 9 WRITINGS OF JAMES MADISON 103 (S. Hunt ed., 1910).
[4] John F. Kennedy, Remarks on the 20th Anniversary of the Voice of America (26 febbraio 1962).
[5] America After 9/11: Freedom Preserved or Freedom Lost?: Hearing Before the S. Comm. on the Judiciary, 108th Cong. 302 (2003).
[6] Sebbene la Corte non decida se la FDA abbia correttamente negato la richiesta del querelante di un trattamento accelerato, la questione non è controversa. Qualora le Parti intendano presentare istanze di giudizio sommario, la Corte si occuperà della questione.